Una problematica molto diffusa nei giovani dai 9 ai 16 anni è rappresentata dalle osteocondrosi giovanili. Conosciute come sindromi da accrescimento, le osteocondrosi interessano soprattutto i ragazzi e vengono diagnosticate spesso nell’ambito dell’attività sportiva di cui ne compromettono inevitabilmente lo svolgimento. Un intervento tempestivo e mirato della sindrome consente di recuperare il disturbo e di far riprendere al giovane in tempi brevi l’attività sportiva praticata.
L’esperienza sanitaria del Fisio 3 ci ha portato spesso a confontarci con questi disturbi giovanili. Frequenti sono state le riabilitazioni della sindrome conosciuta con il nome di Osgood-Slatter, molto diffusa che colpisce l’area al di sotto del ginocchio, dove si inserisce il tendine rotuleo. Note sono anche la sindrome di Larsen che interessa il calcagno, la sindrone di Perthes che causa una sofferenza dell’osso scafoiode, così come la sindrome di Scheuermann che colpisce il tratto dorsale della colonna vertebrale.
Dopo la diagnosi medica della sindrome, seguendo le indicazioni date dal medico, al Fisio 3 viene avviato un percorso terapeutico, che si arricchisce anche dell’esperienza di trattamento fisioterapico maturata negli anni per questa casistica.
L’approccio prevede una valutazione globlale del giovane paziente che tiene conto dei molteplici aspetti disfunzionali che possono essere collegati in maniera indiretta al problema. In alcune delle sindromi descritte è significativo infatti prendere in considerazione elementi come l’appoggio del piede, le eventuali disfunzioni delle catene miofasciali, i possibili problemi dell’apparato masticatorio e dell’occhio.
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